Scrittrice inglese. Figlia di William Godwin,
noto saggista politico, e della scrittrice Mary Wollstonecraft, nel 1816
sposò il poeta P.B. Shelley. Autrice di vari romanzi, la sua fama
è legata in particolare alla sua opera prima,
Frankenstein,
o
Il Prometeo moderno (1818). Il romanzo ha per protagonisti uno scienziato,
Frankenstein, e un mostro in forma umana, al quale il primo ha dato la vita. La
creatura innaturale, evitata da tutti per l'orrore e la paura che suscita, si
vendica infine uccidendo l'uomo che lo ha generato. Il libro, che si ispira al
mito antichissimo dell'uomo creatore della vita, affronta alcuni temi
importanti, quali, in particolare, l'influsso negativo della società
sull'individuo (il quale nasce buono e viene successivamente corrotto) e il
ruolo ambiguo della scienza. Il racconto dell'orrore
Frankenstein ha
goduto di costante fortuna ed è stato ripreso varie volte sia in ambito
letterario sia cinematografico.
S. compose altre opere in prosa, tra cui:
il romanzo a sfondo storico
Valperga,
o La vita e le avventure di
Castruccio,
principe di Lucca (1823); l'opera di immaginazione
L'ultimo uomo (1826), che anticipa la fantascienza con la descrizione di
una futura distruzione della razza umana (Somers Town, Londra 1797 - Londra
1851).